Scrive un necrologio per il suo cane deceduto, ma una rivista lo rifiuta! La NBC lo pubblica e commuove tutti: “Brian è arrivato nella mia vita pochi mesi dopo che mio padre è morto…”

Lee DiBella aveva una cane, Brian, che amava tantissimo. Quando è morto lei voleva ricordarlo con un necrologio che ha scritto di sua mano. Il giornale locale di Watertown, però, lo ha rifiutato perché si trattava di un cane e non di un umano.

Lee non si è rassegnata e ha mandato un Tweet alla NBC, pregandoli di pubblicare il suo necrologio. Loro hanno accettato senza porre problemi, e il ricordo, toccante, ma divertente, di Brian è stato pubblicato sulle pagine locali di NBC.

La donna racconta: “Brian è arrivato nella mia vita pochi mesi dopo che mio padre è morto. E’ stato speciale dal primo giorno. Quando è entrato nel salotto, è venuto direttamente sul divano e mi si è accoccolato in grembo.”

Lee dice che non avrebbe saputo immaginare la sua vita senza Brian: “Negli ultimi dieci anni ho trascorso ogni Natale, Capodanno ed ogni vacanza con Brian. E’ spesso stato il motivo per cui ho dovuto rinunciare a qualche invito, ma è sempre stato nel suo miglior interesse ed i miei amici hanno sempre rispettato questo… principalmente perché credo che lo amassero più di me!”

Brian era stato colpito da una polmonite  e da una forma tumorale resistente ai farmaci. Soffriva molto e alla fine, la donna, ha deciso di sottoporre ad eutanasia il suo adorato cane che ormai non riusciva più a respirare e ogni colpo di tosse era accompagnato da sangue. Per Lee, scrivere il necrologio, è sembrato naturale, per lei Brian era stato l’essere più importante della sua vita.

Lee  ha scritto: “Brian si è spento pacificamente, accanto alla sua mamma umana all’età di quasi 11 anni, mercoledì 12 luglio, sotto le cure del personale dello Stone Veterinary Hospital.
E’ stato in grado di distruggere qualsiasi gabbia, porta, maniglia di porta, comprese le finiture e le modanature che trovava sulla sua strada. 

Al tempo stesso Brian ha iniziato da subito a costruire relazioni amorevoli con tutti coloro che sono entrati in casa nostra.


A contatto con lui, che si trattasse di un nuovo veterinario, di un agente del controllo degli animali o di chiunque venisse ospite in casa, tutti passavano qualche minuto di puro divertimento.
Brian è sempre stato un grande amante di divani e coperte e aveva molti hobby. Alcune delle sue attività preferite includevano l’abbaiare a cose che non c’erano, accoccolarsi accanto a te, rubare tutto il letto di sua madre, leccarsi, fare il pazzo quando era il momento della pappa e cercare di capire chi fosse esattamente ‘il mio bravo ragazzo’.
Nel suo tempo libero, Brian sognava violentemente, scalciando con le zampe, presumibilmente inseguendo piccoli felini o scoiattoli che avevano osato entrare nei suoi sogni.
Il modo più rapido per conquistare il cuore di Brian era con una grattatina di qualità alla fine della sua schiena o sulla pancia.
Brian mancherà a molti, ma a nessuno più che a sua madre. Nel bene e nel male, lo amava con tutto il suo cuore e, sebbene il dolore che prova senza di lui sia immenso, non sarà mai paragonabile alla gioia di averlo avuto nella sua vita.
E’ desiderio della famiglia di Brian, che oggi diate al vostro cane un abbraccio extra, una grattatina sulla pancia e qualche premio in ricordo di Brian”.

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