Pensavano che questa cagnolina avesse un tumore, quello che scoprono nella tac è una verità diversa.

Questa è la prima foto che un gruppo di volontari ha visto di Denali. Un cane con una massa enorme appeso al collo, in piedi in una gabbia di un rifugio pronto ad essere sacrificato.

I volontari avevano il cuore spezzato, un paio di telefonate più tardi, lei è stata salvata e portata alla clinica.

Il suo arrivo in ospedale è stato devastante per i veterinari. Era così indifesa , nei suoi occhi impauriti si vedeva che nella sua vita aveva ricevuto nient’altro che dolore e cattiveria dagli esseri umani.

L’hanno tranquillizzata con molta calma e hanno eseguito una serie di test che permettessero di avere un quadro chiaro delle sue condizioni di salute. In primo luogo, il più ovvio, hanno voluto stabilire la natura della massa. Al tocco, era morbida e liquida, un fluido che praticamente escludeva la possibilità di un tumore, ma allora che cos’era?

La risposta è diventata evidente quando hanno eseguito i raggi X e la TAC. Una TC utilizza i raggi X per creare immagini dettagliate delle strutture interne del corpo. Conoscere lo stato di ossa, vasi sanguigni e tessuti molli, è fondamentale per decidere i prossimi passi da fare in pazienti come Denali.

“A causa dell’alto costo, sono pochi i salvataggi di animali in stato critico, dove si usano scansioni CT. Noi li eseguiamo di routine.” Hanno detto i veterinari della clinica.

Quello che è stato scoperto, prova la storia di un cane randagio fiducioso, messo contro un muro e sparato con un fucile da caccia.

Chiunque abbia fatto questo a Denali lo ha fatto per puro divertimento, lei deve aver pianto disperatamente dal dolore e dalla paura nel non capire perché tutto il suo corpo bruciava terribilmente.

Da solo, nessuno di quei proiettili poteva uccidere un cane delle dimensioni di Denali, il cacciatore sapeva che sarebbe sopravvissuta ma sapevano anche che poteva provocarle grandi danni.

Era chiaro dalla TC che uno dei proiettili aveva  colpito Denali sulla ghiandola salivare, bloccando il rilascio di saliva che invece di trovare sbocco finiva accumulandosi sul suo collo.

Denali è stata operata diverse volte, la strada del recupero è stata lunga, le sono stati tolti tutti i corpi estranei ed in pochi mesi  si è ripresa soddisfacentemente, si è dimostrata forte e combattiva nonostante le brutte esperienze passate e adesso è pronta a godersi una nuova vita.

L’hanno adottata poco dopo essersi ripresa, grazie alla diffusione della sua storia, adesso Denali è felice e spensierata, amata da una famiglia che non le farà mai del male.

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