Salva una volpe dall’annegamento, ma non si aspettava che l’animale lo ringraziasse così.

Si chiama David G, ha 34 anni e un grande cuore. L’uomo stava passeggiando lungo le sponde del Naviglio, a Gaggiano, insieme ai suoi due cani. Improvvisamente, vede qualcosa di insolito nell’acqua. C’è un povero animale sfinito, che nuota disperato nel fiume, ma David non capisce bene di che specie si tratta,. Gli argini del Naviglio, sono perpendicolari all’acqua e per il povero animale è impossibile riuscire ad uscire da quella tragica situazione.

L’uomo non ci pensa due volte, si accosta al margine fa un fischio e vede che l’animale, è una povera volte esausta che sta per annegare. Il quadrupede guarda l’uomo e comincia a nuotare verso di lui, come se capisse che quell’essere umano, è la sua ultima possibilità di salvezza.

David corre a casa sua, che si trovava a pochi metri, prende una scopa e torna al fiume. La volpe è vicino all’argine ormai al limite delle forze. L’uomo mette la scopa  nell’acqua, la volpe vi si mette sopra e mentre David tira su la spazzola, l’acchiappa al volo dal collo.

Ho agito d’istinto, non avevo paura che mi mordesse. Sembrava quasi che facesse di tutto per attirare la mia attenzione. In effetti sembrava quasi avesse capito che io era la sua unica e ultima possibilità di salvezza. Una volta fuori dall’acqua, il comportamento della volpe mi ha lasciato senza parole, è stata dolcissima: l’ho presa in braccio e l’ho portata a casa dove l’ho asciugata e poi, una volta sul divano, mi è venuta vicino in cerca di calore e protezione” racconta David.

David ha chiamato gli operatori dell’Ente Nazionale Protezione Animali, che hanno trasferito la volpe in una clinica per visitarla. Adesso questo dolce animale si trova al Centro di recupero animali selvatici di Vanzagoma, ma a breve verrà rilasciata libera nel suo habitat.

“E’ stato bellissimo conoscere questo aspetto delle volpi, non pensavo che un animale selvatico potesse essere così dolce e coccolone con l’essere umano. Credo quasi che il suo fare amorevole, sia stato il suo modo di ringraziarmi.”

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