Salva a mani nude un cagnolino completamente sepolto in un terreno abbandonato

In certi momenti è necessario darsi da fare per salvare un animale in difficoltà, anche quando si tratta di situazioni davvero estreme. Ed è il caso di un uomo, Pedro, che si è trovato davanti una scena sconcertante. Un cane era quasi completamente sepolto e gridava disperatamente per essere aiutato. Respirava a malapena ma solo scavando a mani nude, con tanta forza di volontà e amore per gli animali, Pedro ha fatto tutto quello che ha potuto per aiutarlo.

cane dogue bordeaux

Pedro si stava godendo una passeggiata con un amico e il loro cane Déesse, si trovavano in un terreno abbandonato a Carrieres-sur-Seine, vicino Parigi. A un certo punto hanno notato che per terra c’era una cucciola di Dogue de Bordeaux, letteralmente sepolta, con la testa appena visibile. Faceva piuttosto caldo, quella situazione al limite della sopravvivenza ha spinto Pedro ad agire senza esitare un attimo.

Subito, a mani nude, il ragazzo ha cominciato a rimuovere quanta più terra possibile dal corpo del cane, inspiegabilmente posizionato in quel modo. Qualcuno doveva aver compiuto un gesto davvero disumano e incomprensibile.

Il ragazzo ha dato da bere al cane, mentre stava continuando a liberarlo.Una volta liberato, hanno scoperto che si trattava di una cagnolina. A quel punto, Pedro l’ha portata alla clinica veterinaria V24 perché necessitava cure d’urgenza. La cagnolina era in un preoccupante stato di ipotermia e di grave disidratazione. Nonostante queste brutte condizioni, la cagnolina era sopravvissuta, poteva ancora vivere e venne chiamata Athena.

Dopo appena 10 giorni la cagnolina era già guarita e la sua storia aveva fatto il giro dei social. Molte persone si sono offerte di aiutarla, trovarle una casa o adottarla. Athena, poco dopo il suo recupero di forma, ha trovato una casa grazie a Jean-Pierre e Raymonde Delfosse, fondatori di un’organizzazione benefica chiamata SOS Dogue de Bordeaux. Nella nuova casa, Athena, ha trovato tutto l’amore che deve ricevere un cane.

“Non mostrava segni di traumi. Nonostante tutto quello che gli è successo, si fidava ancora degli umani”, ha raccontato Jean-Pierre Delfosse ricordando la storia di questa dolce sopravvissuta.

Una storia di “seconde possibilità” che però non ha avuto tutto il bene che meritava una cagnolina come Athena, trattata in quel modo. Dopo aver vissuto sei mesi di gioia con la sua nuova famiglia, Athena è deceduta, due tumori non le hanno lasciato scampo. Ciò che possiamo dire è che questa splendida cagnolina ha lasciato questo mondo circondata dall’amore della sua famiglia, e non in un terreno abbandonata, da sola e al freddo.

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