Approvata La Normativa Che Metterà Fine Alla Vita Di Migliaia Di Cani Randagi In Chile

Milioni di animalisti sono rimasti costernati e indignati da una normativa che permetterebbe di porre fine alla vita di migliaia di cani randagi mediante la caccia. Ad approvare la normativa è stato il presidente del Chile  Michelle Bachelet.

Il 31 Gennaio potrebbe rappresentare un giorno triste per la condizione evolutiva della società cilena a causa del presidente Michelle Bachelet , che lontano da ogni rispetto e considerazione per gli animali che promette la legge sulla protezione degli animali già in vigore, ha pensato bene di combattere la sovrappopolazione di cani approvando una normativa immorale e crudele, completamente in contraddizione con ciò che inizio il suo predecessore Sebastian Pinera.

Il decreto in questine è una modifica della legge sulla caccia nel territorio nazionale dove vengono inclusi come prede dei cacciatori i cani randagi e altre 22 specie di animali considerati “dannosi”. Quando tutti sappiamo benissimo che l’unico animale davvero dannoso in ogni ambito, è l’essere umano.

 

In Chile si calcola che vi sono circa 2 milioni e mezzo di cani randagi che potranno essere tranquillamente privati della loro vita da chiunque, con questa legge. E’ risaputo che l’unico modo per controllare la sovrappopolazione di animali è la sterilizzazione, ucciderli non è mai una soluzione giusta, che oltretutto non porta a nessun risultato positivo per combattere il problema.

Senza contare che il messaggio che mandano alla popolazione può solo far si che la società faccia grossi passi indietro invece di evolversi. Questo metodo contribuisce a aumentare il problema dell’abbandono e del maltrattamento degli animali, come può la popolazione di un paese prendere in seria considerazione e rispettare la vita di un animale se il suo stesso governo dimostra con le sue azioni  di non averne nessun rispetto. Oltretutto a pagare le conseguenze di questa legge non saranno solo migliaia di cani ma altre 22 specie di animali tra cui capre, conigli, cervi, volpi e altri.

 

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