Notizia choc: il latte è dannoso per le ossa! Gli animali non vivono più allo stato brado, sono costretti a produrre per far fronte al mercato, ma il prodotto che si ottiene è sempre più artefatto, non sarà questo il vero problema?

Chi non è cresciuto con la mamma che gli diceva bevi il latte che fa bene alle ossa? Chi è sfuggito al bicchiere di latte giornaliero durante i suoi primi anni di infanzia? Tanti luminari hanno sempre sostenuto che il latte era l’unico modo di fornire le dosi necessarie di calcio al nostro fisico, eppure ora arriva questa notizia choc!

Su infolatte.it si legge che nel latte sono presenti alcune proteine animali acide che, unite a quelle della carne e del pesce, per essere smaltite consumano una buona quantità di calcio, più di quante il latte stesso riesca ad offrirne. Questo vorrebbe dire che beviamo un bicchiere di latte per assumere calcio, ma in realtà ne consumiamo molto di più per smaltirlo. Lo studio che ha portato a questo conclusioni, prodotto dall’Harvard Nurses’Health Study ha effettuato il test su oltre 75.000 donne per 12 anni e ha dimostrato che il consumo di latticini aumenta il rischio di fratture. Sembra, addirittura, che le popolazioni che consumano più latte siano più predisposti all’osteoporosi.

Risultati immagini per latte

 

Il risultato di questa ricerca lascia molto sconcertati poiché il latte è sempre stato considerato, in tutto il mondo, essenziale per la crescita dei bambini e i latticini indispensabili per la formazione ossea. Proprio poco tempo fa è uscito il risultato di un’altra ricerca che sosteneva che chi non consuma latte ha difficoltà con il calcio e le ossa sono più fragili.

Risultati immagini per mucche da latte

A questo punto diventa necessario porsi una domanda: ma questo benedetto latte, fa bene o fa male? Stranamente negli ultimi anni si assiste spesso  a pubblicazioni che ci raccomandano tutto e il contrario di tutto.  Università famose in tutto il mondo che ti dicono di mangiare una cosa e altre che ti dicono di non mangiarla. Forse i danni del latte e di tanti altri prodotti non derivano tanto dalla sostanza in sé, ma da come viene ottenuta oggi giorno. Gli animali non vivono più allo stato brado, non seguono più i loro ritmi, sono costretti a produrre per far fronte al mercato, ma il prodotto che si ottiene è sempre più artefatto, non sarà questo il vero problema? In attesa di maggiori risultati, meglio nutrirsi usando la propria testa e possibilmente senza danneggiare gli animali.

Articoli correlati