Nessun occhio è rimasto asciutto quando il cane morente della sposa è stato portato lungo il corridoio

Quando un cane entra nei nostri cuori, non ne esce più. Purtroppo bisogna accettare il fatto che le loro vite siano davvero molto più brevi delle nostre, e che un giorno, volendo o non volendo, dovremo dirgli addio. Kelly O’Connell ha voluto dare un ultimo addio davvero molto dignitoso alla sua anima speciale a quattro zampe, Charlie Bear, un bellissimo labrador di ben 15 anni. Qualche mese prima era stato diagnosticato a Charlie un tumore al cervello, e il 9 di settembre avrebbe smesso di soffrire per sempre. Così la sua proprietaria ha deciso di farlo salire con lei al suo matrimonio, portandolo sopra l’altare e rendendogli grato qualsiasi momento passato insieme. Nessuno dei presenti è riuscito a trattenere le lacrime, persino il fotografo.

Credit: Youtube/ @ABC News

Charlie Bear è un bellissimo labrador di 15 anni che ha vissuto tutta la sua vita insieme alla sua amata proprietaria, Kelly O’Connell. I due hanno condiviso davvero dei momenti unici insieme, e d’altronde come biasimarla, i cani sono gli animali più fedeli e cari che possano mai esistere al mondo.

Un giorno davvero speciale

Purtroppo ad aprile è stato diagnosticato un brutto tumore al cervello a Charlie, e il 9 settembre è stata fissata come la data in cui avrebbe smesso di soffrire per sempre. Tuttavia, la sua proprietaria voleva ringraziarlo in qualche modo per tutto il calore dato in questi anni, così ha deciso di farlo sfilare con lei il giorno del suo matrimonio, commovendo qualsiasi presente.

Credit: Youtube/ @ABC News

Quel giorno è stato davvero speciale per la sposa, in quanto è riuscita a vivere un momento così unico insieme al suo compagno della vita. Nessun presente è riuscito ad uscire da lì con gli occhi secchi, dato che la scena era estremamente commovente e triste, capace di sciogliere il cuore anche alla persona più fredda del mondo.

Jen Dziuvenis, la fotografa dell’evento, ha ammesso di essersi commossa anche lei, facendo fatica a scattare le foto in determinati momenti.

“Devo continuare a scattare foto, anche se sono dietro la macchina da presa in lacrime”

racconta la fotografa.

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