Erano stati adottati da famiglie diverse e poi nuovamente abbandoni nel rifugio. Si erano dati conforto a vicenda ed erano divenuti inseparabili, ma purtroppo il loro tempo stava per scadere…

Kimmy e Brian erano sotto la cura dello stesso rifugio per animali il Miami-Dade Animal Services a Miami, Florida. Erano stati adottati da famiglie diverse, ma poi sono stati entrambi restituiti al rifugio e dopo di allora si sono aggrappati l’uno all’altra per farsi forza. Questa coppia di cani senza casa si è data conforto da quando sono ritornati nel rifugio, e da allora non è stato più possibile separarli. Il loro legame è diventato cosi profondo che i volontari speravano di trovare una famiglia che li adottasse entrambi così che potessero stare insieme per il resto della loro vita, perché era ovvio che separarli avrebbe recato ad entrambi sofferenza..

Oltre all’abbandono in cui si sono ritrovati però, c’era il rischio che venissero sacrificati se non avessero trovato presto una casa. Ogni anno a circa 1,2 milioni di cani in rifugi viene fatta l’eutanasia perché nessuno li adotta.

Brian e Kimmy
Brian e Kimmy

Sulla pagina di Facebook Urgent Dogs of Miami  gestita dai volontari del rifugio, è stata pubblicata una bella foto che ha generato tanta tenerezza ed è stata condivisa più di 4.000 volte.

Kimmy e Brian
Kimmy e Brian

La pagina Urgent Dogs of Miami  ha pubblicato:

“Vorremmo vedere questi due angeli salvati, insieme, dopo tutto quello che hanno passato. Si prega di condividere ovunque. L’unica speranza che hanno siamo noi. “

Kimmy e Brian sono stati salvati insieme
Kimmy e Brian

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a condividere la storia di Kimmy e Brian, sono stati salvati da un’altro rifugio, poco prima dell’eutanasia. Ora sono in cura da  Saving Paws 4 Love ma sono giunte notizie che Kimmy e Brian saranno adottate, secondo una recente pubblicazione su Facebook. I due migliori amici hanno trovato una famiglia a New York.

Ci auguriamo che possano essere davvero molto felici, e vi chiediamo di condividere così che la gente si renda conto di quanto possa aiutare una semplice condivisione su un social.

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