Lo Tingono Di Rosa Per Divertimento, Ma Poi Si Stancano Di Lui E Decidono Di Disfarsene. Ecco la Storia Del Piccolo Floyd

Floyd è un piccolo riccio che è stato tinto di rosa per puro divertimento dai suoi precedenti proprietari i quali dopo essersi stancati di lui lo hanno messo in adozione.
rosa riccio tinto viene adottato

Jacqueline ha adottato questo riccio tinto di rosa dal suo precedente proprietario. Lei  ha visto l’annuncio su Internet, dove qualcuno stava cercando di sbarazzarsi di lui, ed ha capito subito che il riccio aveva bisogno di uscire rapidamente da quella situazione .  “Si erano stufati, la novità era finita  ” ha detto Jacqueline.

L’animale è stato tinto con un tipo di vernice utilizzata per tingere la pelliccia dei barboncini, e lei sa che può essere tossico per i ricci oltre al fatto che quel innaturale colore non andrà mai via.

Floyd

In un primo momento, Jacqueline aveva lo scopo di tenere Floyd solo fino a che non riusciva a trovare una buona famiglia.  ma in poco tempo Floyd si è attaccato a lei, ai suoi cani e a suo marito, allora lei ha pensato che poteva diventare di nuovo un animale da “novità” a causa del suo colore strano, quindi il modo migliore di tenerlo al sicuro era che lui facesse parte della famiglia definitivamente.

riccio rosariccio tinctured

Nel corso del tempo il rosa delle sue spine non se n’è mai andato e nemmeno schiarito.  “Lui è abbastanza socievole pero adora mordere” spiega. “Se stai facendo qualcosa che non gli piace, non esiterà a mordere”.  Con 2 anni e mezzo età, Floyd è cresciuto fino a diventare “un riccio molto dolce e attivo”.

Hedgehog e un cane

Hedgehog ama i suoi fratelli cani

” Io non capisco come la gente possa tingere il pelo degli animali per piacere personale, per divertimento o perché pensano di renderlo più belli, ancor peggio un riccio che nemmeno ce l’ha il pelo, ma come è potuto venire in mente a questa gente ” dice. “Lui era in pessime condizioni , quindi non voglio che debba passare ancora qualche guaio a causa dei capricci stupidi della gente.”

 

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