Labrador riempie di baci il suo papà umano che si trova in ospedale e diventa la sua migliore terapia  (VIDEO)

Gli animali sanno essere di grande conforto emotivo per gli umani. È il caso di Magnus, un cane labrador di 6 anni, arrivato nella famiglia di Brian Benson quando era appena un cucciolo. Brian vive poco a nord di Manhattan con le due figlie, la moglie e il loro amorevole amico a quattro zampe. Nonostante non sia più giovanissimo, è un uomo dedito all’attività fisica e ad uno stile di vita sano ed equilibrato. Ama il proprio lavoro, che lo vede impegnato in una compagnia di effetti speciali per il cinema e la televisione. Fino allo scorso gennaio, dunque, Brian non aveva mai avuto problemi di salute, e mai avrebbe pensato di ritrovarsi improvvisamente in una stanza di ospedale.

Una mattina di pochi mesi fa il cinquantenne ha iniziato ad avvertire un fastidioso affanno al petto, accompagnato da mancanza di respiro.  “Le mie caviglie erano molto gonfie. Ho pensato che non fosse un grosso problema, quindi sono andato a letto e ho sollevato le gambe”, ha detto Benson a The Epoch Times. “La mattina dopo mi sono accorto che avevo le gambe molto gonfie, sono salito sull’ellittica per fare esercizio nella mia palestra di casa ed ero senza fiato; il mio petto era pesante. Mi pesava molto, mi mancava il fiato e qualcosa non andava”.

Dopo aver sottoposto Brian a molteplici esami, i medici hanno optato per il suo ricovero ospedaliero. Nei giorni trascorsi tra le fredda mura dell’ospedale, Brian non è stato solo. A fargli compagnia e a supportarlo con grande empatia è stato il suo fidato Magnus, che ha condiviso con lui un sacco di “baci e abbracci”, risollevando l’umore del suo padrone. “Non è un ambiente caldo, accogliente e amichevole”, ha detto Benson. “Avere Magnus con me ha reso una situazione orribile molto migliore. Lo ha fatto davvero”.

Poiché da quel momento si sono succeduti diversi ricoveri, Magnus è diventato una vera e propria presenza fissa nel reparto di cardiologia. Il suo affetto è tale da offrire un sollievo non solo al suo padrone, ma anche agli altri pazienti che vi sono ricoverati, e la sua compassione scioglie i cuori persino di infermieri, medici e persone in visita. Brian, infatti, ha ricevuto una diagnosi di cardiomiopatia e dovrà frequentare il reparto con una certa assiduità. Pertanto, ha deciso di condividere l’aiuto del suo amico a quattro zampe con chi è nelle sue stesse condizioni.

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