“Perché piangi? Era solo un cane…”
Dite la verità, quante volte vi hanno detto queste parole? Molte persone non capiscono infatti il nostro attaccamento ai nostri amici a 4 zampe. Ma la storia che vi vogliamo raccontare dimostra veramente che perdere un cane è un evento traumatico e doloroso per gli umani che li amano profondamente.
Joanie Simpson è una donna di 62 anni di Texas. La donna aveva una cagnolina di nome Meha che amava tantissimo. Purtroppo la cucciola si è ammalata: i medici le avevano diagnosticato un insufficienza cardiaca congenita… che le causava svenimenti e che rendeva la sua vita un inferno.
Il veterinario ha consigliato a Joanie di fare l’eutanasia per evitare che la cagnolina continuasse a soffrire… e la donna con il cuore a pezzi, ha deciso di ascoltarlo. Ha preso l’appuntamento ma poi… ha visto che la cagnolina sembrava stare meglio. A quel punto la donna ha annullato il suo appuntamento, ma Meha il giorno dopo ha avuto una nuova crisi di cuore ed è morta tra le sue braccia.
Per Joanie è stata un’esperienza traumatizzante… il dolore era terribile e lei non riusciva a smettere di pensare alla sua migliore amica. Pochi giorni dopo la donna si è svegliato con dei forti dolori al petto e ha chiamato i soccorsi. È stata trasferita con l’elicottero al Memorial Hermann Heart & Vascular Institute – Texas Medical Center, dove i medici hanno controllato le sue arterie che sembravano pulite. Non si trattava di un infarto. Sembra che alla donna si era spezzato il cuore… letteralmente.
In seguito a Loanie le è stata diagnosticata una rarissima sindrome chiamata cardiomiopatia Takotsubo: il suo cuore, per il dolore causato dalla perdita della sua amata cagnolina, si è spezzato. Questo dovrebbe farci capire che, quando si ama un animale, la nostra vita si collega a lui con un filo invisibile… e per chi non ha mai avuto un cane questa cosa è difficile da capire.
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