La polizia adotta cani randagi che hanno il compito di accompagnare gli agenti per la città durante le ore di lavoro. Un bella iniziativa che potrebbe essere di esempio per molte città

Un azione davvero ammirevole da parte delle forze dell’ordine. Ogni volta che un amante degli animali vede un cane randagio, si mette alla ricerca di un modo per farlo adottare o aiutarlo a trovare una casa. In realtà, spesso si pubblicano le immagini di questi animali nelle reti sociali per accelerare la ricerca e porre fine alla sofferenza e la solitudine di migliaia di cani che vivono per la strada. Si è spesso cercato di stimolare anche le autorità a fare qualcosa, ma non sempre questi si sono mostrati disponibili. Tuttavia, in una piccola città in Cile le cose sono diventate abbastanza favorevole per i cani randagi del luogo.

In Quilpué, i carabinieri hanno deciso di adottare diversi cani randagi che vagavano per la zona e li hanno resi parte dell’istituzione. Facendo utilizzare ai pelosi dei giubbotti riflettenti, i cani accompagnano la polizia in varie tappe giornaliere in giro per la città in questo modo sono sempre protetti dagli agenti oltre ad avere un posto per dormire e mangiare.

Quilpue

Un abitante della zona ha deciso di immortalare qualche immagine quando ha visto un poliziotto accompagnato da diversi cani e ha deciso di postare le foto sui social network per diffondere e far conoscere a tutti il grande atto di cui stanno beneficiando i cani di Quilpue  evitando così di essere anche investiti. La donna, di nome Daniela Bobadilla, ha detto a SoyValparaíso.cl, che a metà dell’estate passata, quindi pochi mesi fa, è stato investito un cane fuori dalla stazione di polizia, ma ciò è accaduto diverse volte, quindi per questo motivo è stata lanciata questa grande iniziativa, per proteggere i cani abbandonati.

“I cani accompagnano gli agenti ovunque. Se entrano da qualche parte, i pelosi attendono fuori ”

Gli animali hanno ora una nuova vita e missione, contribuiscono alla sicurezza del Quilpué, oltre ad essere parte di una iniziativa che, si spera, possa essere presa come esempio in più città in Cile e nel mondo per ridurre il numero di cani abbandonati per le strade.

Articoli correlati