Il nobile gesto di Antonio, l’uomo che ha rinunciato a tutto per amore dei poveri cani randagi (VIDEO)

Antonio è un uomo brasiliano che, dopo aver perso il suo cagnolino adorato, stava andando in depressione. Il nobile gesto che ha compiuto lo ha salvato dalla morte certa e ha permesso a ben 800 cani di continuare a vivere la loro vita.

Antonio compie un nobile gesto per 800 cani

Alla maggior parte degli uomini interessa molto più di loro stessi che degli altri. Se dovessimo scegliere tra cento milioni di euro oppure salvare la vita a delle persone innocenti, non esiteremmo ad intascarci la somma. L’uomo è così, avido e pensa prima di tutto a sé stesso.

Questo non è assolutamente il caso di un uomo di nome Antonio. Il signore è originario del Brasile ed economicamente era messo abbastanza bene. Un giorno il suo amato amico e compagno di avventure a quattro zampe è venuto a mancare. L’uomo non sapeva come fare per andare avanti.

Antonio compie un nobile gesto per 800 cani

Un giorno, vedendo un povero cagnolino in mezzo alla strada, però, gli venne un’idea che gli sembrava brillante. Per riuscire a superare la sua perdita ha venduto tutto ciò che aveva per poter comprare un enorme terreno. Dopo averlo fatto prese con sé tantissimi cani bisognosi e li mise nel suo nuovo terreno acquistato.

Antonio aveva inaugurato un vero e proprio rifugio che contava un numero di cani superiore a 800 esseri. Ogni giorno il signore deve cercare tantissimi chili di crocchette per permettersi di dar da mangiare ad ognuno dei suoi amici. Alle sue dipendenze si trovano due ragazzi che lo aiutano nella gestione del canile.

Il nobile gesto di Antonio non finisce qui. Ecco cosa riprendono l telecamere installate dai suoi dipendenti

L’uomo non lascia mai i suoi animali da soli, letteralmente. Quando i suoi due dipendenti installarono delle telecamere nel rifugio scoprirono qualcosa di allucinante: l’uomo dormiva insieme ai suoi cani!

Antonio compie un nobile gesto per 800 cani

Antonio continuava ad esprimere il suo nobile gesto dormendo sul tavolo di legno in mezzo ai suoi amici. Questo, a sua detta, perché tutti i cane, essendo di taglie e caratteri differenti, avrebbero potuto creare problemi. L’unico modo che Antonio aveva di evitare questi conflitti era di rimanere lì con loro anche di notte!

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