“Ieri è stata una brutta giornata. Il mio umano mi ha dovuto sollevare di peso. Mi ha detto ‘Non preoccuparti, ti tengo io, amico!’, mi ha riportato a casa. Mi sono steso nel mio letto e ha cominciato a piangere e a coccolarmi. Amo il modo in cui mi fa sentire.”

Cosa pensa un cane poco prima di morire? Pensa a chi lo ha amato. Questa lettera immaginaria, scritta da un cane morente al suo umano fa veramente breccia nel cuore dei più duri e strapperà molte lacrime, ma vale la pena leggerla.

 “Ieri è stata una brutta giornata. Il mio umano mi ha dovuto sollevare di peso. Mi ha detto ‘Non preoccuparti, ti tengo io, amico!’, mi ha portato fuori, per strada. Ho iniziato a camminare ma ho sentito le mie zampe estremamente pesanti.

Il mio umano quindi mi ha preso in braccio e mi ha riportato a casa. Mi sono steso nel mio letto e ha cominciato a coccolarmi. Amo il modo in cui mi fa sentire.

Pochi minuti dopo ci ha raggiunto Jay. Hanno iniziato entrambi a coccolarmi, cercando di ributtare indietro le lacrime. Non voglio che piangano, mi spezza il cuore vederli tristi. Il mio lavoro è farli stare bene. La sera, alcuni dei miei umani preferiti sono venuti a farmi visita. Ho leccato via le loro lacrime. Mi hanno sussurrato parole dolci. Quando tutti se ne sono andati, è successa una cosa bellissima! Invece di dormire nel mio letto, il mio umano mi ha chiamato e mi ha permesso di dormire nel suo. Siamo stati abbracciati per tutta la notte ed è stato bellissimo.

Ho iniziato a star male qualche mese fa, Jay ha parlato di cancro.

Dopo poco è arrivata una donna con addosso un camice. Li ho sentiti parlare. ‘Devi decidere tu, ma è arrivato decisamente il suo momento’. Il mio umano e Jay hanno parlato da soli per un attimo, e poi  ‘Non voglio che soffra ancora’.

Quando sono tornati stavo effettivamente molto male.

La dottoressa mi ha fatto una puntura nella zampa, un sedativo. Il mio umano mi ha baciato. Stava tentando di non piangere. Ho guardato il mio umano. È così bello. Lo amo così tanto. Sarò sempre al suo fianco. Lui lo sa. Mi sto per addormentare!

La dottoressa ha detto ‘Ha un’incredibile volontà di restare con te. Sta davvero combattendo’.

Il mio umano ha detto ‘Lo so. Questo cane vive per me. È l’amico più devoto che abbia mai avuto’. Ha appoggiato la sua testa contro la mia. Mi sono sentito bene. In quel momento ho sentito la dottoressa infilare un altro ago nella mia zampa.

In quel momento sono guarito! E anche il mio cuore è tornato forte e sano!

Ho guardato il mio umano, e Jay. Stavano abbracciando qualcosa. Ero io. Mi sono appoggiato a lui, come ho fatto milioni di altre volte, ma non è stato lo stesso. È stato come se il suo corpo fosse una nuvola e io potessi passarci in mezzo. Quindi mi sono seduto di fianco a lui e il mio cuore ha sussurrato al suo ‘Non preoccuparti, amico, sarò sempre al tuo fianco’.

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