Spesso sentiamo strane situazioni ai danni di poveri animali innocenti, tradizioni ed usanze provvenienti da altri paesi che ci lasciano indignati e a bocca aperta, e finiamo col fare di tutta l’erba un fascio, consapevoli pero che ciò è sbagliato. In tutti i posti esistono persone dal cuore grande ed altre prive di quella qualità chiamata empatia. Purtroppo anche in Italia accadono fatti per i quali c’è poco da esseri fieri, il solo fatto di consumare carne di cavallo o altri animali che sono sacri in alcuni paesi, non ci rende migliori, molti di noi tendono ad accusare in maniera poco graziosa intere nazioni per i loro usi alimentari, ma succede anche qui.
Quello che vi andiamo a raccontare è accaduto a Firenze. Una donna ha affidato il suo cane al fratello, ma certo non immaginava quale sarebbe stata la fine dell’animale sfortunato, infatti l’uomo senza troppi problemi, ha messo fine alla vita del cane, gli ha tolto la pelle e lo ha marinato. Il cane era della razza cane corso, la donna non viveva nella stessa città del fratello quindi non avevano un grande rapporto con lui, ma quando si è trovata a dover andare fuori città per lavoro ha pensato subito a lui per affidargli il suo cane non avendo alternative.
L’uomo poi, “intelligentemente” ha scritto su fb ciò che aveva fatto con tanto di foto della pelle dell’animale appesa. E’ stata l’ENPA ad intervenire e a denunciare il fatto. Il giudice ha accolto la richiesta del PM e l’uomo che ha compiuto questo terribile atto se l’è cavata con solo un anno di carcere e 3000 euro di multa. E’ vergognoso che accadano ancora fatti di questo genere o di qualunque genere che implichi la sofferenza di animali innocenti, a quanto pare pero, al contrario di ciò che avviene nei macelli, la fine del cane è stata immediata e indolore.
