Elefante assiste all’attacco del suo custode e corre in suo aiuto (VIDEO)

Gli elefanti sono noti per la loro strabiliante intelligenza ed empatia, non solo verso i propri simili, ma anche nei confronti delle persone. Vengono ripresi moltissime volte ad aiutare i propri simili in difficoltà, come ad esempio ad uscire all’interno di un fiume. I loro sentimenti sono davvero molto forti, tanto da essere paragonati delle volte a quelli umani, dato che riescono a esprimere a pieno le loro emozioni, aiutando chiuse si trovi in difficoltà. In un video diventato virale su Youtube, possiamo vedere un elefante che, assistendo a un finto attacco nei confronti del suo custode, è corso subito in suo aiuto, proteggendolo. Successivamente, l’animale si è inginocchiato e ha controllato che andasse tutto bene.

Credit: Youtube/ @ViralHog

Gli elefanti sono in grado di provare un numero grandissimo di emozioni, come possono essere gioia, dolore, felicità. Ci sono moltissimi video online che ne testimoniano la loro intelligenza, e uno di questi è diventato davvero molto virale. L’elefante in questione viene ripreso mentre protegge il suo custode da una finta aggressione di un’altra persone, mettendosi al suo fianco.

Si tratta di Thongsri, un elefante che abita a Chiang Mai, all’interno di un santuario. Ha circa 17 anni ed è davvero molto legato al suo custode. Un giorno, i dipendenti del rifugio hanno deciso di organizzare una finta aggressione al suo custode, in modo da vedere la reazione dell’animale, che ha lasciato tutti senza parole.

Credit: Youtube/ @ViralHog

Quando l’elefante ha visto l’uomo correre minacciosamente verso il suo custode, è subito corso in suo aiuto, scacciando “l’aggressore”. Successivamente, si è inginocchiato per controllare che il suo amico stesse bene.

Inutile dire che il video è diventato davvero molto virale su Youtube, totalizzando più di 12,5 milioni di visualizzazioni, più di 13.000 mi piace e moltissimi commenti di utenti che, affascinanti dal comportamento dell’elefante, non hanno potuto far altro che elogiarlo.

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