Due cuccioli di cane vengono lasciati fuori dal rifugio con un messaggio straziante

Era mercoledì, quando i volontari del Forsyth Country Animal Shelter si recarono presso la loro sede per fare una clamorosa scoperta. Ad attenderli fuori dalla struttura c’erano due cuccioli di cane in altrettante gabbie, di cui uno di appena dodici settimane. Sopra era presente una lettera, dove il precedente proprietario ringraziava i soccorritori. Nel messaggio diede un sacco di dettagli, dal nome (Nala e Simba) alla razza, fino alla descrizione della rispettiva personalità.

Cuccioli di cane lasciati fuori dal rifugio con una lettera

Gli operatori del centro pubblicarono un post su Facebook, facendo, anzitutto, i complimenti alla persona che li lasciò in un punto facile da trovare. Una prova eloquente di quanto volesse loro bene. Non riuscivano nemmeno a immaginare la difficoltà nel prendere una decisione del genere. Ignari delle motivazioni, erano sicuri che si trattava di un’emergenza. Se ne avesse avuto l’opportunità, il padrone li avrebbe tenuti con sé, altrimenti non si sarebbero spiegate le dolci attenzioni riposte.

Lettera

Pertanto, sempre attraverso l’intervento sulla popolare piattaforma social, i soccorritori gli chiesero di farsi avanti, cosicché potessero fargli alcune domande. La descrizione era stata piuttosto meticolosa, ma rimanevano dei punti da chiarire. Anche perché in quello stato erano da considerarsi dei randagi e, in osservanza della legge in materia, era impossibile darli subito in affido a qualche altra famiglia, disposta a prendersene cura con amore.

Cagnolino nella gabbia

Gli promisero che non lo avrebbero criticato per la scelta presa. Non avevano chiaro nemmeno quale fosse la sua precisa situazione e non intendevano puntargli il dito contro. Si trattava soltanto di avere qualche informazione aggiuntiva, utile nel ridare immediatamente una seconda chance alla coppia di cuccioli di cane.

Nel mentre, ai follower l’associazione chiese di tenere un atteggiamento positivo: in questo caso non si configuravano gli estremi del vero abbandono. All’appello gli utenti risposero bene, creando un clima positivo e comprensivo. Purtroppo, il proprietario non si fece vivo, ma ciò non tolse nulla alla bellezza del suo gesto.

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