Il dramma di Arturo: l’orso polare costretto a morire in uno zoo

É stato definito “l’orso più triste del mondo”e guardando le foto anche a me personalmente si è stretto il cuore. Si tratta di Arturo, l’ultimo orso polare in Argentina, trasferito nello zoo di Mendoza all’età di 8 anni e morto nello stesso 23 anni dopo. Morto, dopo una lunga agonia aggiungerei, lontano da quello che è il suo habitat naturale, in uno zoo sempre al centro di proteste e di cui molti animalisti avevano chiesto la chiusura.

Denied: Despite a high-profile campaign to move him, Arturo the polar bear is to remain in a zoo in ArgentinaÉÉ

Osservarlo nelle foto con lo sguardo perso nel vuoto, rinchiuso in un piccolo recinto di cemento e come a sbeffeggiarlo pannelli con dipinte montagne innevate mi riempiono di un grande senso di impotenza. Per tutti quelli che si battono per i diritti degli animali vedere tutto questo fà enormemente arrabbiare. Questo povero animale viveva recluso in questo zoo di cui rappresentava la principale attrazione, con una piscina profonda appena 50 cm.

Tragic: Mendoza Zoo Director Gustavo Pronotto looks in on Arturo, in the polar bear's concrete enclosure at the zoo in Mendoza, Argentina

One and only: Arturo, Spanish for Arthur and the Iralian word for bear, was the only polar bear in Argentina, living in captivity at a zoo in Mendoza, 1050 km west of Buenos Aires
Il direttore dello zoo si oppone al trasferimento perchè giudica Arturo troppo anziano per sopportare un’anestesia e un lungo viaggio. Inoltre l’orso soffre di depressione da quando nel 2012 muore Pelusa la sua compagna.
Depressed: Animal advocates claimed the 30-year-old polar bear was showing signs of stress after his partner died four years ago
Le aspettative frustrate di questo esemplare di orso polare, lontano dalle sue naturali esigenze ecologiche, hanno portato ulteriore depressione e un completo disadattamento. La decisione di trasferirlo è arrivata troppo tardi e Arturo ormai vecchio e stanco ha ceduto alla morte.
Concerns: Mendoza Zoo officials said the bear was too elderly to make the journey from Argentina to Canada
La vita di Arturo è rimasta nella mani di un uomo che ha deciso non solo come doveva vivere, ma anche, come doveva morire, solo e depresso senza avere la possibilità di combattere per la propria sopravvivenza.
Flat out: Arturo sat in a concrete enclosure at Mendoza Zoo in Argentina in temperatures of up to 104F and was said to have been depressed since his long-term friend Pelusa died four years ago
Nel video che segue si può osservare Arturo che cammina avanti e indietro con movenze immutabili, segno di depressione tipica di molti animali che vivono in cattività.

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