Dopo 6 anni il cagnolino si ricongiunge con la sua famiglia: “era di mio padre, morto senza riuscire a ritrovarlo” (VIDEO)

Gli animali domestici diventano, a pieno titolo, componenti della famiglia. Chiunque ne abbia o ne abbia mai avuti lo potrà confermare. L’affetto che si finisce per sviluppare nei loro confronti è immenso, stregati dal dolcissimo cuore. Perderli sa, pertanto, essere un’esperienza davvero dolorosa, addirittura traumatica. Smarrire il proprio cane (o gatto) è forse ancora peggiore della morte stessa. Perché si rimane aggrappati alla speranza di ritrovarlo un giorno, ma nulla è garantito.

Cane si ricongiunge con la famiglia adottiva

A volte le storie finiscono bene, come nella storia che siamo in procinto di raccontarvi, avente per protagonista un cane di 8 anni, di nome Dico, trovato in Spagna da una donna, Pepa Tenorio. Mentre stava guidando si è imbattuta a Granada in un trovatello, che vagava in strada senza una chiara meta. Dispiaciuta per le sorti del tenero pelosetto, lo ha raggiunto e, dopo aver usato il microchip (ha un rilevatore sulla sua vettura), si è accorta che aveva un proprietario.

Testa cane

Allora, spinta dal senso di compassione nei confronti del randagio, ha interpellato un veterinario per gli accertamenti di rito. Una volta confermato il feedback iniziale del macchinario, il medico si è messo alla ricerca del proprietario, mettendosi in contatto. Il padrone è scoppiato in lacrime, incredulo di fronte a una notizia tanto felice. Il cane ha 7 anni di età e da ben 6 aveva smesso di fare avere le sue tracce.

Purtroppo, nel corso di questo tempo il papà adottivo è morto, lasciando un sapore dolceamaro. Pepa ha raccontato la vicenda sui suoi profili social, riscuotendo un boom di visualizzazioni, like e commenti. Nel giro delle 24 ore successive alla pubblicazione, il video contava già 720 mila visualizzazioni. La donna ha cercato di sensibilizzare gli utenti: se trovano un cane randagio non bisogna girarsi dall’altra parte, fingere di non notarlo, poiché qualcuno potrebbe essere in pena per lui.

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