“Era debole e lo ignoravano tutti, così sono andata a comprargli del cibo per darglielo. Due secondi dopo sono stata multata di 1000 euro. Sono caduta dalle nuvole quando mi hanno detto che è vietato dalla legge aiutare gli animali abbandonati.”

Recentemente il governo galiziano ha approvato un sistema che si chiama “Animal Welfare Act”. In nome di questo potranno essere emesse multe che vanno dai 500 fino ai 5000 euro per chi aiuta o salva gli animali abbandonati, comprese le persone che si limitano a fornire  cibo.

 Un testimonianza racconta: “Era debole e lo ignoravano tutti, così sono andata a comprargli del cibo per darglielo. Due secondi dopo sono stata multata di 1000 euro. Sono caduta dalle nuvole quando mi hanno detto che è vietato dalla legge, aiutare gli animali abbandonati.”

Ovviamente questa decisione del governo della Galizia ha sollevato molto malcontento e proteste da parte dei gruppi animalisti e simpatizzanti oltre all’opposizione del Partito Popolare (PP ha presentato la proposta).

Tutti sostengono che è un colpo atroce al volontariato e a tutte quelle persone altruiste che dedicano la vita a migliorare l’esistenza di cani e gatti senza casa.

L’art. 39 di questa legge assurda penalizza con una grave sanzione chi accoglie animali senza la debita autorizzazione. Non solo, è punito anche chi adotta un animale senza rispettare tutte le procedure burocratiche richieste.

Il ministro dell’Ambiente, Beatriz Mato, sostiene che questa legge nasce per dare una maggiore garanzia agli animali salvati e ai loro proprietari.  Dicono che l’intento è di individuare se l’animale ha un proprietario e questo può essere fatto solo in un centro autorizzato.  Potrebbe essere un buon proposito, ma non si riesce a vedere quale intoppo  possa causare una persona che offre del cibo a un cane affamato.

Tuttavia questa legge, per quanto cerchino di farla passare come un atto caritatevole è molto “pasticciata”. La parte che punisce severamente chi causa dolore, sofferenza o maltratta animali, chi mutila a fini estetici e chi vende animali ammalati, è sicuramente molto ben fatta, ma chi aiuta gli animali, non può essere paragonato a chi li maltratta.

Inoltre, questa proposta che si erge a paladina degli animali, non contempla le corride, l’uso di animali a fini d’intrattenimento e gli animali utilizzati per scopo turistico.

Fortunatamente sono state presentate delle modifiche della legge che serviranno veramente a migliorare la situazione degli animali, speriamo siano accettate.

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