Da anni di prigionia a un barlume di speranza: lo straziante viaggio di un cane da salvataggio (VIDEO)

Anche nei momenti bui, l’amore è in grado di risollevarci e la storia di questo cane ne è una splendida dimostrazione. Per 15 lunghi anni, il Fido fu costretto a vivere in catene, lunghe appena 1 metro, all’interno di un ambiente umido, angusto e buio. Per sopravvivere gli toccava bere acqua piovana. Ai carcerieri importava esclusivamente di lucrare a sue spese. Non avevano un briciolo di umanità, ma lo consideravano come un semplice strumento da sfruttare il più possibile.

Un giorno, però, una squadra di soccorritori venne a conoscenza della difficile storia e arrivò ad aiutarlo. Toccato dalla triste vicenda, il personale si impegnò a dargli il necessario supporto. Lo rimise in libertà e si prodigò a garantirgli il sostegno del quale necessitava. Già al primo sguardo compresero che non sarebbe stato un gioco da ragazzi, anzi. La strada si profilava irta e piena di ostacoli frapposti lungo il cammino. Ciononostante, gli dedicarono le migliori cure.

Portato il quadrupede dal veterinario, constatarono che le prime impressioni circa le condizioni cliniche erano corrette. Purtroppo, aveva diversi problemi di salute e dato lo stato in cui era stato obbligato a sopravvivere, era facile da credere.

Allora il “batuffolo di pelo” si imbatté in un volontario dai nobili principi. Toccato dalla vicenda, se ne occupò personalmente. Ci giocava insieme, lo conduceva in bellissime passeggiate e gli dedicava quelle piccole attenzioni che fino ad allora gli erano sempre mancate. Da successive verifiche, saltò fuori che il trovatello aveva il cancro.

Un boccone difficile da ingerire, ma una fiammella di speranza era rimasta accesa. Difatti, il tumore non si era ancora metastatizzato, perciò c’erano delle chance di uscire dal calvario. La crescita contenuta i medici a evitare l’intervento chirurgico. Sotto l’occhio vigile e amorevole della comunità, il cane avrebbe trascorso il resto dei suoi giorni in pace e serenità.