Cucciolo senza le zampe anteriori sopravvive alla tosta vita di strada

Un cane senza zampe anteriori è stato trovato da un umano nel bel mezzo d una strada isolata ed era tutto da solo. Il cucciolo aveva ad occhio e croce un mese e, nei dintorni, non c’era traccia né della sua mamma, né dei suoi eventuali fratellini. Il piccolo forse era stato abbandonato da qualcuno che, appena notato il suo problema fisico, si rifiutò di crescerlo e prendersi cura di lui. Il poverino era solo, gravemente malnutrito e, come se non bastasse, per via del suo problema non riusciva nemmeno a muoversi bene in modo autonomo.

cane senza zampe anteriori sdraiato

Complessivamente tutti quanti i cuccioli che conducono una vita di strada sono soggetti a tantissimi problemi per loro molto pericolosi. I cuccioli devono riuscire a procurarsi tutto da soli, dal cibo al riparo per dormire la notte. La vita da vagabondo è una vita molto complicata per chiunque, soprattutto per coloro che soffrono di disabilità.

cane senza zampe anteriori sdraiato

Questo è proprio il caso di un cane nato senza zampe anteriori. Questo bellissimo cucciolo tutto bianco era stato trovato da un passante che si fermò per prestargli soccorso. Così facendo l’uomo dimostrò di essere una bellissima persona e dovrebbe essere un esempio per chiunque. In ogni caso il cucciolo disabile si trovava tutto solo in una strada ed era malnutrito a livelli mortali. Probabilmente se fosse stato trovato qualche giorno dopo sarebbe stato troppo tardi. Il piccolo è sopravvissuto da solo per molto tempo, ma ora era arrivato al limite delle sue forze.

Il cane senza zampe anteriori viene tratto in salvo

cane senza zampe anteriori sdraiato

L’uomo non esitò a contattare una squadra di soccorso di animali che giunse subito sul posto. Gli uomini trasportarono subito il piccolo da un veterinario che curò tutte le sue ferite e infezioni. Il piccolo soffriva di una malattia genetica che aveva impedito a due delle sue zampe di svilupparsi nel grembo materno.

I soccorritori portarono il piccolo nel loro rifugio e, dopo pochissimo tempo, una famiglia decise di portarlo a casa con loro!

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