Cucciolo di cane randagio viveva solo con un orsacchiotto ora ha una vera famiglia

Un cane randagio che a quanto sembra non aveva né una casa né l’affetto di una qualsiasi persona al mondo, è diventato virale su Internet per la compagnia di una figura per lui molto speciale… un enorme orsacchiotto di peluche.

La sua vicenda è stata divulgata da alcuni giorni, da Kourtnee Blount, una soccorritrice di cani freelance. La donna si trovava alla guida del suo veicolo lungo un quartiere di Montgomery, in Texas, quando ha notato la presenza di un cane rannicchiato nell’erba, e avvolto da un grande orsacchiotto di peluche.

La donna è rimasta totalmente sbalordita da questa particolare visione, che ha attirato moltissimo le sue attenzioni.

Guardando la scena ha notato che attorno all’animale vi era moltissima spazzatura, e questo le ha fatto pensare che il povero cane avesse tolto dall’immondizia il gigantesco pupazzo al solo scopo di trovare qualcuno con cui condividere la sua vita.

In un primo momento Kourtnee ha pensato che il cane fosse di proprietà di qualcuno dei residenti della zona, ma quando ha chiesto informazioni su di lui ha scoperto che si trattava di un randagio che spesso girovagava in quell’area.

La Blount ha deciso così di pubblicare le fotografie dell’animale e del suo orsacchiotto, sperando che qualcuno decidesse di adottarlo e di fornirgli una casa e una famiglia.

Il post di Kourtnee si è diffuso molto velocemente e a rispondere a questo annuncio è stata Destiny Swatzel. La donna si occupa del salvataggio di animali e si è recata sul posto in cui era stato avvistato Teddy (con questo nome è stato soprannominato il cucciolone) e nel momento stesso in cui i loro sguardi si sono incrociati è scattato un legame fantastico. Teddy si è fatto mettere il guinzaglio senza la minima obiezione e abbandonato il suo orsacchiotto è salito in macchina con la sua nuova “madre adottiva”.

Ovviamente il piccolo è stato condotto da un veterinario, sia per verificare le sue condizioni di salute, che per accertarsi dell’eventuale presenza di un microchip che identificasse il suo proprietario. Tuttavia Teddy non ne possedeva uno, così è stato portato nel rifugio della Swatzel. Durante la stessa giornata in cui è stato salvato è stato condotto in quella che sarebbe dovuta essere una semplice casa temporanea, ma che dopo breve tempo si è trasformata nella sua dimora definitiva.

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