Coppia di sposi divorzia, lui torna negli Stati Uniti e lei torna nella sua città natale in Thailandia. Il povero Tchimi viene lasciato solo e abbandonato davanti alla loro vecchia casa come un inutile straccio.

Tchimi è un cagnolino che ha avuto una vita normalissima in appartamento fino a quando i suoi umani si sono separati.

Quando il suo padre umano è andato dagli Usa in Thailandia per sposarsi, Tchimi lo ha seguito fedelmente.

Negli anni successivi al matrimonio, Tchimi è stato un cane amato e coccolato. Ma quando i due umani hanno divorziato, l’uomo è tornato negli Stati Uniti senza Tchimi e la donna è tornata nella sua città natale abbandonato i cane al suo destino.


La casa è stata venduta e la moglie ha lasciato Tchimi davanti alla loro proprietà”, riferisce Michael Chour che ha come missione quella di salvare i cani in Thailandia.

La vicina di casa nutriva il povero cane dandogli cibo e acqua, ma il suo cuore era spezzato. Il cibo, poi, spesso veniva mangiato da altri cani randagi abituati a combattere per la loro sopravvivenza e lui restava senza nulla. La donna conosceva l’attività di Chour e lo ha chiamato per sapere se poteva far qualcosa per quel cane triste e solo.

Il cane era terrorizzato, probabilmente era stato attaccato anche da altri cani. Quando Chour ha provato ad avvicinarsi, il cane ha cercato di morderlo. Chour si è seduto vicino a Tchimi e gli ha parlato con dolcezza per due ore e pian piano il cane ha incominciato ad avvicinarsi a Chour per prendere un po’ di cibo, ma senza farsi toccare. Chour ha fatto la stessa cosa per due settimane, fino a quanto è riuscito a farsi seguire da Tchimi.

Lo ha portato in una casa accogliente al sicuro. All’inizio il cane aveva paura anche dei suoi genitori adottivi, non si faceva toccare, ma aveva stabilito un bellissimo rapporto con Poumpouille, il cane che si trovava già nella casa. Grazie alle cure e all’affetto, Tchimi ha incominciato a cambiare.

“Ero seduto vicino alla sua ciotola ed è venuto da me toccandomi con la testa per chiedermi una carezza” -racconta Chour – “Avevo un po’ paura ma quando mi ha messo la testa vicino alla mia l’ho baciato. Mi ha ringhiato come per dirmi che il capo era lui ma non mi ha mai aggredito. Aveva solo tanto bisogno d’amore. Lui ama sdraiarsi vicino a me e si lascia coccolare. Se arrivo in ritardo mi aspetta all’angolo della strada seduto come un leone. Ha bisogno di me perché sono l’unico di cui si fida”.

Presto Tchimi si trasferirà definitivamente a casa di Chur dove potrà vivere sereno con il suo salvatore.

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