Condanna senza precedenti, 20 anni di carcere per l’organizzatore di combattimenti tra cani

Hewitt Grant della città di Bartow, Florida, è stato sentenziato per 84 capi d’accusa per maltrattamento di animali, relazionati ai combattimenti tra cani a principio di questo mese. E’ stato condannato a 20 anni di prigione, dopo aver violato l’ordine giudiziario del giudice Wayne Durden, che gli proibiva di possedere o tutelare cani, ordine che fu imposto in un anteriore processo che aveva subito.
Tutto questo è successo dopo che Grant fu dichiarato colpevole a fine 2007 per più di 80 delitti di maltrattamento relazionati ai combattimenti tra cani. A casa sua sono stati trovati 139 animali in condizioni di vita e di salute disastrose, 123 dei quali erano dei Pitbull e i rimanenti erano utilizzati come cavie per l'”addestramento”.
A quei tempi fu condannato a soli 364 giorni di carcere, che ha iniziato solo nel 2008. I suoi avvocati pero riuscirono ad escogitare uno stratagemma per aggirare la sentenza a causa di una perquisizione che era avvenuta a casa sua senza ordine giudiziario.

Ed ancora cosi, il soggetto cercò di processare l’ufficio dello sheriffo e lo stato per aver invaso la sua proprietà. A causa di questo errore giudiziario Grant non subi la condanna ma gli fu vietato di possedere cani, ma questo a lui non importava.
Il giudice Durden che rimase con la spina nel fianco già dal precedente processo a non aver potuto condannare il soggetto, disse che il comportamento di Grant a non aver rispettare l’ordine del giudice, lo rendeva un soggetto che non rispetta le autorità, perciò lo condannò a 20 anni di carcere dal momento stesso in cui sarebbe finito il processo.
Secondo il giudice Durden: ” Il prigioniero è stato colto in flagrante a violare l’ordine del giudice imposto dal tribunale. Qui stiamo giudicando le sue azioni contro esseri indifesi, mi sto basando esclusivamente sui corpi degli animali che sono dovuti essere gran parte soppressi a causa dello scarso stato di salute e su quelli che sono ancora gravemente feriti ma che si tenta di salvare, non sto considerando i danni psicologici inferti da un mostro che non solo ha causato il dolore di esseri indifesi, ma che si sente anche al di sopra della legge, una persona cosi non può andarsene in giro libero” .
Si vide Grand piangendo chiedendo clemenza, dicendo che lui stava cercando di riconciliarsi con la sua famiglia, specialmente con i suoi due figli. Come? mettendo cani ad uccidersi tra di loro? e guadagnandoci sopra, cosi si costruisce un legame famigliare?

A sua difesa hanno testimoniato un parroco locale e alcuni membri della sua famiglia, ma quando la giuria sentì la testimonianza dei volontari, quello che videro in quel posto e la triste fine che hanno fatto gran parte degli animali, non ci fu niente da fare per Grant. Ogni tanto si sente qualche notizia di giustizia fatta.

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