Commuove il web, la forza di Jerry, cane sepolto vivo..trovato dopo 2 giorni

È talmente allucinante questa vicenda, aggiungerei sulla follia umana, che non si riescono a trovare aggettivi per descriverla.

Desenzano del Garga (BS) un cittadino chiama la polizia locale perchè sente dei lamenti provenire da un appezzamento di terreno in campagna dove abitualmente si reca a correre.

La polizia locale si reca sul posto e inizialmente non riescono  a sentire nulla, ma dopo poco, un flebile lamento indica il punto preciso dove scavare. Gli agenti sono interdetti pensano ad una persona, poi cominciano a scavare a mani nude e la scena che appare loro è terribile.

Sotto un cumulo di macerie, pietre e calcinacci di circa mezzo metro hanno trovato un cane, di razza bretone color bianco-rossiccio, con una benda davanti agli occhi, completamente disidratato. Il piccolo Jerry di 13 anni, sepolto vivo, si lamentava, chiedeva aiuto e per fortuna è stato ascoltato.

Lo hanno soccorso subito, lo hanno fatto bere, respirava a fatica, completamente immobile e con gli occhi fuori dalle orbite. Il cane è stato portato dal veterinario che ha constatato, oltre alla forte disidratazione, lesioni interne e piaghe da decupito.

Sono scattate subito le indagini e grazie al tatuaggio si è riusciti a risalire al proprietario, un cacciatore di 65 anni di Desenzano. Ha candidamente ammesso di aver sepolto lui il cane 48 ore prima ritenendolo morto, non aveva idea che quando lo stava sotterrando fosse ancora vivo.

Gli agenti sono rimasti sbigottiti nell’apprendere quando tempo Jerry fosse rimasto sotto quel cumulo di macerie, doveva essere la sua tomba. Il proprietario è stato immediatamente denunciato in base (artt. 544 ter e 727 del C.P.), in più dovrà pagare una multa molto alta. 

Jerry è stato affidato alle cure del canile di Brescia, quando si sarà rimesso completamente, verrà trasferito al canile di Desenzano dove attende una famiglia che sappia amarlo davvero, che gli restituisca quella fiducia negli uomini che avrà sicuramente perso.

Fonte:www.ilcorrieredelgarda