Centinaia di persone si sono divertite con i loro “balli”, ma in realtà erano colpiti da dolori tremendi

Per l’ orso Raju, tutti i suoi giorni erano pieni di tristezza, viveva con una corda infilata nel naso con il quale il suo padrone controllava ogni suo movimento. Fu costretto a “danzare” dal suo proprietario per le strade dell’India per guadagnare qualche moneta. Il meccanismo terrificante è stato utilizzato in centinaia di orsi in India per tanti anni..

Per i passanti che lo vedevano sembrava che ballasse, ma la verità era che il povero orso sguazzava nel dolore, mentre il suo proprietario tirava la corda avanti e indietro come il crudele burattinaio che era. Questa è stata la vita di Raju che, come tantissimi altri bradipi che vivono per le strade dell’India ha dovuto sopportare questa pratica crudele, è stata una pratica popolare per almeno 400 anni nel paese.

Col passare del tempo la gente cominciò a capire che era una pratica crudele e alla fine divenne illegale nell’ anno 1972. Da allora le associazioni che proteggono gli animali selvatici sono stati incaricati di salvare gli orsi ad uno ad uno, tagliando le loro corde perché finisse quell’ orribile tortura.

Tuttavia, Raju fu riscattato alla fine del  2009, quando il gruppo Wildlife SOS lo trovò e procedette a salvarlo. Era l’unico orso pigro in pericolo rimasto, quindi la sua libertà  diventò la fine storica di questa pratica illegale all’interno del paese.

Allo stato attuale, Raju ha 16 anni, e vive felicemente nel rifugio della fauna selvatica SOS Bannerghatta Bear Rescue Centre, i loro soccorritori non dimenticheranno mai i maltrattamenti subiti a questi poveri animali.

Quest’anno, l’orso festeggia il suo nono anno di libertà nel santuario, dove abita con tantissimi altri orsi, passando le sue giornate alla ricerca di spuntini, arrampicandosi sugli alberi e a rilassarsi al sole. Raju ha la vita che ha sempre meritato: libertà e armonia.

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