Cane randagio porta una ciotola vuota di casa in casa, vuole essere nutrito

Molti di voi avranno sicuramente letto il libro “Oliver Twist”. C’è un passaggio molto commovente, tra i tanti, che è il momento in cui Oliver si trova all’orfanotrofio e il cibo è finito, ma Oliver è ancora molto affamato, perciò prende con sé la sua scodella, la porta all’inserviente e chiede se ce n’è ancora.

Non c’è nulla di più pietoso e triste di vedere un bambino chiedere del cibo; nel nostro caso, nella storia che state per leggere, il protagonista non è un bambino ma un cane, ma vi assicuriamo che la sensazione di tristezza è quasi la stessa.

Il problema degli animali senza casa, in particolare dei cani randagi, è molto grave, soprattutto adesso che le temperature si fanno più rigide e vi è anche una maggiore difficoltà per questi poveri animali nel reperire del cibo commestibile.

Ma torniamo al nostro amico a quattro zampe: questo cane, un randagio meticcio, non è altro che un Oliver Twist moderno. La sua storia prima del ritrovamento non è sicura, ma è quasi certo che sia stato abbandonato da non troppo tempo, tanto che aveva ancora con sé la sua ciotola in cui i precedenti proprietari gli davano le sue razioni di cibo.

Con quella ciotola, questo dolcissimo randagio vagava per le strade della città, di casa in casa, sperando che qualcuno gli aprisse la porta e gli offrisse del cibo. Ma queste case di Detroit erano abbandonate e nessuno avrebbe potuto riempire la sua ciotola.

Queste scene sono state riprese da un’associazione senza scopo di lucro dal nome World Animal Awareness Society che, insieme ad un filmato commovente, hanno catturato qualcosa di ben più importante e triste: la sensazione di non avere una casa, un posto dove mangiare e dormire, e soprattutto di essere un animale solo, con nessuno attorno.

Con questo video lo scopo di mostrare alle persone come ci si sente in situazioni del genere è riuscito. Alla fine del filmato i volontari gli hanno offerto del cibo al povero cane e l’hanno portato via da quel triste posto… ma quanti altri cani come lui sono ancora alla ricerca di un po’ di cibo e di una carezza.

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