Cagnolino era stato gettato nel fiume dentro un sacco della spazzatura (VIDEO)

Anche se gli animali non meritano trattamenti violenti e riescono a donare amore incondizionato anche quando sono trattati male, alcune persone non capiscono come si tratta un essere vivente. Anzi, alcuni non hanno neanche idea di che sofferenza ci sia dall’altra parte, nell’abbandono e nelle torture, non è loro interesse saperlo. La storia che raccontiamo oggi accade in Colombia e ha per protagonista un cagnolino che è stato gettato addirittura in un sacco della spazzatura. Noi ci chiediamo ‘come si fa?’, molti si chiedono solo un disumano ‘come me ne libero?’. Ecco la drammatica differenza.

Il cagnolino, triste protagonista, è stato gettato nel fiume Magdalena, intrappolato in un sacco della spazzatura. Era chiaro l’intento di ucciderlo immediatamente da parte di chi lo aveva abbandonato. Alcuni turisti che stavano facendo un giro in barca hanno avvistato questo oggetto galleggiante, un sacco per la spazzatura di colore rosa. Sono subito andati a vedere cosa fosse.

cagnolino magdalena

“Ecco che arriva qualcosa. C’è qualcosa lì dentro!” , si sente dire da un uomo in un video postato sui social. Così lo hanno tirato fuori e si sono resi conto della tristezza e della crudeltà di questa storia e di quello che aveva passato il cagnolino. La spazzatura dentro il sacco appesantiva ulteriormente la trappola di plastica, destinata a trascinare con sé il povero cane.

Come riportato da El Heraldo de Tabasco, il cucciolo “ha rubato il cuore dei suoi soccorritori”. Infatti, proprio loro lo hanno adottato e lo hanno chiamato Magdalena, proprio come il fiume dove stava andando incontro a morte certa.

Una volta arrivato sui social e all’attenzione di molti utenti, Magdalena è diventato “il piccolo miracolo uscito dal fiume” proprio per la sua storia. Non più una storia di abbandono o di un cane trovato sfortunatamente deceduto, ma di una rinascita. Grande sdegno, chiaramente, per l’autore di questo gesto efferato e senza alcuna pietà.

“Ricordate amici, i mostri sono dentro di noi e siamo tutti umani senza empatia disposti a fare del male a qualcun altro” ha commentato qualcuno su Twitter. Il governo colombiano ha creato un Gruppo speciale per la lotta contro l’abuso di animali (Gelma), che ha ricevuto quasi duemila segnalazioni nel giro di appena un anno. Un’istituzione che, evidentemente, serviva.

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