Cagnolina vive così tanto tempo in una gabbia da non riuscire a più a camminare (VIDEO)

Esistono persone che hanno degli animali domestici ma, probabilmente, non hanno una considerazione degli animali tale da mostrargli rispetto. Alcune persone, nonostante non siano palesemente adatte a convivere o dialogare con animali, siano essi cani, gatti o altri domestici, tengono animali credendo di poter maltrattare un essere vivente. O ancora, alcuni tengono in casa animali per il gusto di farli soffrire o per ingabbiarli senza il minimo interesse. Alcune creature potrebbero essere molto più felici altrove, date in adozione a una famiglia amorevole, e invece restano in mano a persone davvero spregevoli. Una cagnolina, in particolare, è la protagonista di questa storia a lieto fine.

Lizzie viveva in una gabbia di ferro attraverso la quale riceveva ogni tanto – proprio così, purtroppo, non regolarmente – il cibo per nutrirsi e da bere. La gabbia, inoltre, non era neanche pulita, figuriamoci se saltuariamente veniva liberata dalla sporcizia.

Il proprietario di Lizzie non la portava a fare passeggiate, non giocava con lei. Insomma, teneva una cagnolina in gabbia senza alcun motivo e continuava a perseverare in questa condotta pessima e disumana.

Il cane, per fortuna, è andato via insieme ad alcuni operatori di un rifugio dopo che le autorità hanno ricevuto delle segnalazioni per maltrattamenti.

La cagnolina adesso è felice perché il personale del rifugio la tratta bene e le dà attenzioni. Purtroppo ancora non cammina bene, dato che ha vissuto costretta all’interno di una gabbia minuscola e ridicola. All’inizio Lizzie era terrorizzata dallo spazio aperto, e come poteva essere il contrario? 

Lizzia riusciva a malapena a camminare, il suo comportamento era molto riservato e si muoveva sempre in modo circospetto, anche con i volontari del rifugio.

cagnolina lizzie

Dopo alcuni mesi, adesso, sta a contatto con le persone e scoprirà sempre di più di poter essere trattata in modo molto diverso dalla gabbia in cui si trovava prima. Lizzie non riesce ancora a muoversi da sola, e riceve costante fisioterapia per riattivare al meglio i muscoli che per lungo tempo ha tenuto schiacciati in una prigione di ferro e cattiveria.

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