Cagnolina randagia che vive e mangia tra i rifiuti si avvicina a una donna e con lo sguardo chiede aiuto (VIDEO)

Spesso i cani randagi sono molto diffidenti nei confronti delle persone, perché non sono sicuri che loro vogliano agire per il loro bene. È un dubbio che dipende dalla natura istintuale del comportamento animale, che suggerisce ai cani di prestare sempre attenzione a eventuali situazioni di pericolo. Dunque, spesso gli animali senzatetto evitano l’aiuto umano e preferiscono tenersi lontani dalle folle. A volte, neppure la necessità di mangiare e di procurarsi i mezzi per il sostentamento riesce a fare in modo che i cani vincano questa paura connaturata al loro istinto di sopravvivenza. Questo è il caso di una cagnolina del Missouri (USA) che per molto tempo ha vissuto vicino a un bidone della spazzatura, tra i rifiuti.

La cagnolina si procurava il cibo scavando nei rifiuti e raccogliendo ciò che le bastava per sopravvivere. Inoltre, dormiva nello stesso luogo, al lato di una strada, circondata continuamente da rumori e odori sgradevoli. Dopo essersi accorto della situazione, qualcuno ha avvisato Donna Lochmann, la direttrice del rifugio Stray Rescue of St. Louis. Quando è arrivata sulla scena, Donna Lochmann non poteva credere ai propri occhi…

La direttrice del rifugio era sorpresa non solo perché la cagnolina viveva in condizioni disperate. A stupirla era anche l’atteggiamento dell’animale. Infatti, il cane non mostrava negatività. E soprattutto, ha ignorato l’offerta del cibo e ha preferito avvicinarsi direttamente alla donna. “Quando siamo arrivati, stava frugando nella spazzatura e abbiamo potuto vedere che era magra”, ha detto la soccorritrice. Sebbene dai suoi occhi trasparisse la paura, il desiderio di vivere le si leggeva nell’espressione.

La cagnolina è stata immediatamente portata dal veterinario, che non ha potuto fare a meno di constatare la sua dolcezza e le sue dimostrazioni di affetto e riconoscenza nei confronti degli umani presenti. “Ha praticamente abbracciato tutti quelli che erano lì”, hanno detto i soccorritori.

Immediatamente, i membri del rifugio si sono messi alla ricerca di una nuova e amorevole famiglia per questa sfortunata cagnolina. Little Toes è il nome che porta ancora oggi: così l’avevano chiamata i primi soccorritori nel momento del ritrovamento. Little Toes, che aveva evitato il contatto umano per molto tempo per paura, oggi sarà sicuramente grata della generosità di chi si è preso cura dei suoi bisogni.

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