Cagnolina mamma randagia lascia senza parole quando adotta un improbabile cucciolo

I volontari del Jackson County Animal Shelter (JCAS) hanno una lunga esperienza in quanto ad animali randagi. Di recente, è entrato nel loro cuore una mamma cane di nome Kela, un incrocio di alano con la bellezza di 10 cuccioli. Sottoposta alle attenzioni dello staff, si è presto ambientata nella struttura, consapevole di essere circondata dall’amore. Sentitasi al riparo, ha tirato fuori la sua vera personalità, cogliendo tutti di sorpresa per la sua anima docile e premurosa. Quando l’hanno portata con sé era in dolce attesa di 10 piccoli e non aveva uno spazio adeguato nel centro.

Mamma cane adotta gattino

Difatti, la piscina per bambini dove si trovava era di dimensioni troppo contenute per accoglierla nella maniera migliore. Così, gli operatori della struttura hanno condiviso un messaggio su Facebook, dove chiedevano ai follower se ne avessero una da donare. La risposta è stata esaudita e già il giorno successivo Kela ha partorito. Nelle immagini condivise in rete vediamo la famigliola unita, per una scena dalla tenerezza infinita. L’istinto materno di Kela è andato oltre le previsioni.

Cucciolata

Un giorno i membri della squadra per trovatelli ha preso con sé un gattino randagio. Non appena lo ha visto, la mamma cane si è precipitato da lui, facendo chiaramente capire di volersene occupare. Non sono stati i volontari a offrirgliela, bensì è stata lei a chiedere di conoscerla. L’ha accudito e trattato come se fosse il suo undicesimo figlio ed è ancora così, sempre presso il rifugio. Il personale va avanti a sorvegliarla, per accertarsi che tutto fili nella maniera migliore, in attesa di dare i piccoli in adozione.

Cane in una piscina per bambini

Da allora dovranno passare almeno otto settimane e avranno modo di regalare tanti altri meravigliosi momenti. Ovunque andranno, la squadra di soccorritori si preoccuperà di trovare delle famiglie in linea con le rispettive esigenze, disposte a sommergere i trovatelli di affetto. Ed è questa l’unica cosa che conta.

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