Alfie il cane, aveva capito il problema del suo piccolo umano, prima di tutti.

Questa è la bellissima storia di Alfie, un enorme cagnolone di 82 chili che stravede per il suo piccolo umano di 5 anni. Alfie è un Dogue de Bordeaux, mentre il suo piccolo amico umano si chiama Max.

Da quando è nato Max, il dolce cagnolone, gli si è attaccato come un’ape al miele, accompagnandolo ovunque e sedendosi sempre al suo fianco. Col tempo però, i genitori di Max, di sono accorti di una strana coincidenza: Alfie si trovava sempre alla destra del bambino. Quando il bimbo si sedeva, puntualmente il cagnolone si accomodava sul lato destro, quando passeggiavano il grosso Dogue, camminava alla sua destra.

Avevano notato questa strana coincidenza ma non ci diedero molto peso: “Abbiamo sempre e solo pensato che fosse una coincidenza divertente che Alfie si sedesse o camminasse sempre e solo alla sua destra“, ha detto Sharlene alla Caters News Agency.

Ad aprile il bambino è andato ad farsi una visita oculistica, gli è stato diagnosticato un gravissimo astigmatismo all’occhio destro. Il medico ha spiegato ai genitori che Max doveva avere la vista talmente offuscata da non riuscire a distinguere niente dall’occhio destro. Inoltre la malattia era stata presa sul limite del tempo, il bambino rischiava di restare cieco.

“È stata un’illuminazione: all’improvviso tutto aveva un senso! Alfie era sempre lì al suo fianco destro per guidarlo. Mark non ha mai detto nulla perché non aveva capito di avere un problema. È pazzesco rendersi conto che un cane capisca cosa sta succedendo prima degli esseri umani“, ha detto Sharlene.

Eppure Alfie non è nuovo a queste cose, infatti in passato era già successo qualcosa di simile con una cagnolina di nome Cass che viveva con la famiglia.

“Abbiamo portato Cass dal veterinario nel mese di dicembre e le è stato diagnosticato un tumore alla gamba posteriore, esattamente dove Alfie era solito leccarla“, ha detto Sharlene. “Credo che stesse cercando di leccare via il cancro“.

Max, ha un angelo custode accanto a lui e i genitori sono davvero felici del legame che c’è tra i due. Fortunatamente il bambino è stato preso in tempo e potrà tornare a fare quello che fanno tutti  bambini di 5 anni, con tranquillità.

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