7 Minacce oltre ai colpi di calore alle quali bisogna stare attenti con i nostri amici a 4 zampe

Arriva la bella stagione, si sta all’aperto ma per i nostri amici cani in estate ci sono molti pericoli. Dobbiamo stare molto attenti e cercare di evitarli.

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Ricordiamo che il caldo forte può essere un grosso problema per i nostri amici (tutti gli animali soffrono) quindi non facciamogli mai mancare l’acqua e un posto ombreggiato dove ripararsi. Quali sono gli 8 pericoli da evitare? Affrontiamoli insieme:

1 – Le bruciature della pelle: normalmente il cane è protetto dal pelo, di conseguenza la pelle non è esposta direttamente al sole. Si creano delle situazioni in cui la mancanza di pelo lascia la pelle senza protezione. Ad esempio, dopo un intervento oppure a seguito di una cura. In questi casi bisogna provvedere alla totale protezione. Per informazioni sul prodotto da usare ci si può rivolgere al veterinario o a una farmacia specializzata.

2 – Colpo di calore: molto più diffuso di quel che si può pensare. I cani abbassano la loro temperatura corporea tramite l’aria che entra nel loro corpo. Immettono aria fresca ed emettono quella calda. Questo non è possibile quando le temperature sono molto alte. Inoltre la loro vicinanza al suolo che emette calore peggiora le cose. Si possono seguire alcuni consigli per evitare i colpi di calore (che possono portare alla morte). Tenere i cani in zone ombreggiate durante le ore più calde. Lasciare sempre acqua fresca a disposizione. Non farli sforzare. Fare immergere le zampe in acqua fresca e passargli delle pezze bagnate sotto le ascelle. Un po’ quello che si fa con le persone.

3 – Le raffreddate: sembra strano ma può succedere anche questo. I cambi repentini di temperatura sono dannosi per i nostri amici animali così come per noi. Se si parte da casa, dove la temperatura è molto calda, e ci si ritrova in alta montagna, dove la temperatura è nettamente inferiore, il cane ne può risentire. Anche l’aria condizionata tenuta molto alta può causare gli stessi problemi. Il naso gocciola, febbre, tremori, brividi, astenia, vomito e letargia. Alla presenza di questi sintomi bisogna rivolgersi subito al veterinario.

4 – Bruciature ai polpastrelli: ricordiamoci che i cani non hanno le scarpe. Farli camminare sull’asfalto rovente, ovviamente, può creare grossi problemi ai polpastrelli. Le bruciature si manifestano con rossore, gonfiore e arrossamento. Se trascurati, possono portare anche infezioni. Se vedete che il cane cammina in modo strano controllate subito le zampe e nel dubbio rivolgetevi al veterinario. Le passeggiate, in estate, sono consigliate il mattino presto e la sera tardi, quando il calore è meno forte e dannoso.

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5 – Pericolo parassiti: la bella stagione porta con sé molti insetti e parassiti che sono dannosi anche per noi: zecche, zanzare, pulci ecc. Questi insetti portano anche malattie molto pericolose per i nostri quadrupedi, come filaria e Leishmaniosi. È necessario mettere il collare antiparassitario e fare le profilassi necessarie a evitare queste malattie distruttive.

6 – Punture d’insetti: oltre ai parassiti ci sono anche gli insetti! Vespe e api possono pungere i cani che si godono l’aria aperta. Queste punture possono essere molto pericolose.  Se si nota un rigonfiamento o, ancor peggio, tremori o vomito è necessario rivolgersi immediatamente al veterinario.

7- Al mare con sabbia e acqua. Ai cani piace correre sulla sabbia e buttarsi nell’acqua del mare. Purtroppo, per la pelle del cane, sabbia e acqua salmastra possono essere molto irritanti. Per risolvere il problema basta una bella doccia con acqua dolce e il cane sarà felice e fresco.

8 – I malefici forasacchi: le spighe a forma di freccia. In estate si trovano ovunque e sono micidiali per i cani. S’infilano nelle orecchie, narici e polpastrelli creando lesioni e infezioni. Quando il cane torna dalla passeggiata, controllare sempre il suo pelo e asportare eventuali spighe. Controllare orecchie, zampe e naso. Se notate segni di malessere portate il cane dal veterinario che individuerà il problema e lo risolverà.

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