Lo avevano gettato in un campo, incapace di muoversi e di chiedere aiuto. Fermo lì a desiderare la morte non sapendo che c’era un angelo destinato a lui

 Salvato in punto di morte, la storia del dolce Khan

Lo avevano lasciato lì, solo e indifeso. Lo avevano gettato in un campo, con le ferite aperte e con gli arti immobilizzati. Incapace di muoversi, di chiedere aiuto, fermo lì a desiderare che la morte arrivi presto a placare le sue sofferenze.

Questo è quello che Khan, un meticcio dal pelo nero, ha dovuto sopportare. Quando i soccorritori lo hanno trovato, il cucciolo si era quasi lasciato andare. Aveva perso la mobilità del suo corpo, non riusciva a muovere le zampe, ne anteriori ne posteriori. Sul suo corpo c’erano i segni visibili degli abusi.

Purtroppo il cane non aveva nessun microchip e non era registrato da nessuna parte, in nessun registro dei rifugi. Non c’è stato modo di rintracciare i codardi e ignobili che gli avevano fatto ciò. Nessuno lo conosceva, nessuno lo aveva mai visto.

E’ stato ricoverato in una clinica veterinaria per molte settimane. Settimane in cui è stato sottoposto a costante terapia e in cui si non alternati giorni di sofferenza a giorni di felici progressi.

Khan si è dimostrato un gran guerriero fin dal principio e il personale sapeva che ce l’avrebbe fatta. Anche se in alcun i giorni tutti i loro sforzi sembravano vani, non hanno mai perso la speranza.

Ed è l’unica cosa da fare in queste situazioni perché poi arriva quel magico giorno, quel magico istante in cui le tue speranze diventano realtà. Come il giorno in cui il mondo intero ha visto Khan alzarsi e camminare, per poi tornare a correre e giocare felice a distanza di pochi giorni.

Siamo sempre più convinti che la terapia che più aiuta gli animali in queste situazioni è la terapia d’amore. Grazie alle cure, alle attenzioni e al sostegno di tutti coloro che aveva intorno, questo cane ha trovato la forza di rialzarsi. Ha superato la sua brutta esperienza e riacquistato la fiducia nel genere umano.

Oggi è felice e vive una vita normale

Guardatelo nel video di seguito:

Un sincero grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la sua guarigione. Buona vita Khan…

Condividete il video, mostrate al mondo che non bisogna mai perdere la speranza…

Fonte: honesttopaws.com