Gatta prigioniera per anni, partoriva di continuo per poi strapparle i cuccioli

Purtroppo c’è chi per interesse personale sarebbe anche disposto a mettere a repentaglio la sopravvivenza altrui. Questo è ciò che è accaduto alla povera Felicity.

Lei è una bellissima gatta del Bengala.

Per anni è stata tenuta prigioniera da un allevatore che la faceva partorire continuamente per il commercio nero. Quando i volontari dell’associazione Tinykittens sono arrivati sul posto, il suo destino è cambiata per sempre.

Al momento del salvataggio era incinta, ma aveva delle minacce d’aborto. Era piena di infezioni, di pulci e tenie. Quella poverina aveva vissuto un vero inferno.

Ma il fatto di sapersi al sicuro deve averle dato la forza di portare avanti la gravidanza dando alla luce due bellissimi cuccioli, Felix e Keiko.

Chissà quante volte deve aver detto addio ai suoi bambini che le venivano strappati per essere rivenduti? Ma questa volta era diverso. Nessuno glieli avrebbe portati via e lei lo aveva capito. Era affettuosa, felice.

I cuccioli potevano contare sull’amore di una mamma straordinaria che, nonostante ne avesse passate di ogni tipo, non aveva perso la voglia di amarli e circondarli di tutto l’affetto possibile.

L’unico problema a questo punto era trovare qualcuno che le desse la possibilità di vivere con i suoi bambini per sempre.

E fortunatamente una donna di buon cuore, venuta a conoscenza della sua storia, ha deciso di adottarli tutti. Nessuno avrebbe più separato quella meravigliosa famiglia.

Felicity finalmente poteva stare tranquilla per sempre.

Poteva essere a tutti gli effetti una mamma e viversi la sua maternità con naturalezza e pace.

Oggi i cuccioli sono diventati dei bellissimi ragazzi pelosi.

Sono molto curiosi e giocherelloni.

Ma soprattutto sono legatissimi alla loro mamma. Forse in cuor loro sanno quanto lei abbia dovuto patire prima di arrivare a questo punto. Per lei sembrava tutto finito, ma la vita le riservava qualcosa di molto molto più grande.

Non bisogna mai perdere la speranza! Condividi questa storia e il suo messaggio con i tuoi amici!