Gli animali sono in grado di prevedere un terremoto? (VIDEO)

Sul comportamento degli animali c’è molto da discutere perchè realizzare una situazione artificiale che possa provare questa tentenza. Tuttavia ci sono delle testimonianze, gli animali possono prevedere un terremoto?

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Questo è solo un elenco ipotetico sul fatto che gli animali possono prevedere un terremoto, e anche se non sono state fatte delle verifiche, noi siamo sicuri che gli animali riescono a sentirli sicuramente molto prima di quanto possiamo sentirli noi. Sicuramente è possibile che gli animali possono sentire il rumore del boato, molto prima di noi esseri umani.

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Tutto sommato siamo convinti che gli animali, almeno per quanto riguarda le tempistiche sono molto più avantaggiati di noi esseri umani. In realtà gli scienziati non hanno mai potuto verificare con la sperimentazione questa capacità degli animali ma chi ha un cane o un gatto in casa e si è trovato almeno una volta in presenza di una scossa tellurica, avrà sicuramente notato qualcosa di diverso nei nostri animali. 


Non si parla ovviamente solo di cani o gatti ma anche di pesci, bovini, ovini, suini e volateli. Forse anche solo per il fatto che loro hanno sicuramente un udito più sviluppato del nostro, li mette in condizioni di vantaggio rispetto a noi umani, distratti da tante altre cose.

Qualcuno pensa che i rospi riescono a presagire un terremoto, in genere in rospi, prima di un terremoto, abbandonano i loro nidi, questo comportamento desta preoccupazione ogni volta che i rospi, alcuni giorni prima delle scosse, scompaiono dai loro luoghi abituali.

Comunque sia, non è possibile tenere in giardino alcuni rospi, in realtà neppure troppo carini ma osservando gli atteggiamenti di tutti gli animali, forse si potrà mettersi in salvo almeno con un po’ di anticipo.


Siamo tutti preoccupati per quello che sta succedendo in Italia, purtroppo le notizie non sono troppo ottimiste e il pericolo di altri terremoti è sempre vivo. Ci auguriamo che presto abbiano a smettere e che tutto torni nella normalità

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