Erano passate 18 ore da quando lo avevano seppellito vivo, lottavano contro il tempo per salvarlo

La storia commovente che state per leggere si svolge a San Pedro Necta: qui un cagnolino ha trascorso ben diciotto ore sepolto tra sporcizia e detriti, ed è stato miracolosamente salvato dai soccorritori giunti sul posto.

Le macerie sono cadute sul cane a causa della valanga nel villaggio di Joya Grande accaduta nello scorso giugno; non si sa come i detriti siano caduti o per quale motivo sia stato possibile salvare il cane ma ciò che conta è che il piccolo è sano e salvo e non riporta ferite.

Diciotto ore sono una cifra considerevole di tempo, ed è davvero incredibile che il cane sia rimasto vivo. I soccorritori hanno continuato a scavare senza sosta fino a quando il piccolo non è stato in grado di uscire da solo dal buco: l’impresa è stata documentata da un video che in pochissimo tempo ha fatto il giro del web.

Guardando il video ci si accorge di quanto i soccorritori si siano impegnati duramente per salvare una vita innocente dalla forza della natura. Le persone intorno hanno ringraziato il cielo che fossero presenti quei soccorritori, altrimenti il cagnolino sarebbe morto nel giro di poco tempo: in quella montagna di macerie rischiava di soffocare.

Purtroppo, la valanga ha causato la morte di ben cinque persone, e quindi il cane è stato davvero molto fortunato a sopravvivere, soprattutto dopo aver passato quasi una giornata intera sotterrato e a contatto con chissà quali materiali potenzialmente dannosi per la salute del cane. Fortunatamente, il cane abbaiava forte ed in modo disperato, così da attirare i soccorritori che hanno sentito i suoi latrati.

Il video registrato è stato caricato subito di YouTube e ha raggiunto un sacco di visualizzazioni, oltre ad essere condiviso sui principali social network con l’aggiunta di complimenti, preghiere ed elogi nei confronti dei coraggiosi soccorritori.

Fonte: petsfans.com

Articoli correlati